TVO srl
329 6655580
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Visita guidata al "Palazzo del Capitano" di Cordovado
Da 10 €
Pordenone, Italia

Visita guidata al "Palazzo del Capitano" di Cordovado

Biglietto
Creato: giovedì 1 dicembre 2022 - Partenza: martedì 13 dicembre 2022
Ref ID: 3962760
Prezzo totale PER PERSONA Da
10 €
Basato su 6 adulti
Creato: giovedì 1 dicembre 2022 - Partenza: martedì 13 dicembre 2022

Informazioni sulla destinazione

La prima nomina ufficiale di Cordovado avviene in un documento del 1186, dove è indicato come possedimento concesso da papa Urbano III al Vescovo di Concordia Sagittaria, ma il borgo antico è nato probabilmente sulle vestigia di un castrum romano, che venne posto a difesa di un guado della via Iulia Augusta, la via che dalla romana Concordia Sagittaria portava al "Norico", su un ramo ("Tilaventum maius") ora prosciugato del fiume Tagliamento[5]. Fu da sempre possedimento dei vescovi di Concordia (tanto da diventarne residenza estiva e sede sussidiaria), che lo governarono tramite un gastaldo, carica questa attribuita alla famiglia dei Ridolfi che aveva il compito di risiedervi stabilmente, di custodirlo, di difenderlo, di amministrarlo e amministrarvi la giustizia (venne concessa alla comunità ampia autonomia, come la giurisdizione penale e lo Statuto del 1337). Tutto il complesso fortificato subì nel 1387 l'assedio delle truppe dei carraresi e nel 1412 quello delle truppe veneziane contro gli Ungheresi asserragliativisi. Nel 1420 passò alla Repubblica di Venezia, che confermò al Vescovo il diritto di possesso e la giurisdizione su Cordovado, che fu elevato a rango di marchesato. Seguì poi tutte le vicende dei Comuni della Patria del Friuli fino all'unione al Regno d'Italia nel 1866. L'attuale area fortificata è il risultato di modifiche e stratificazioni che si sono succedute nel tempo, quelle più significative tra Seicento e Ottocento. La cerchia esterna di mura, con terrapieno, fossato, due torri portaie ancor oggi presenti, nel basso medioevo racchiudeva uno spazio interno costituito dal castello vescovile, a sua volta munito di mura e fossato con ponte levatoio, mastio e altri edifici, accanto sorgeva il borgo. L'ultima descrizione a noi giunta del Castello appartenuto ai vescovi di Concordia risale al 1856, poco prima del suo abbattimento definitivo. Lungo il tratto delle mura sud-orientali si notano i resti del fossato e le case costruite all'interno del recinto nel XIX secolo. Delle due torri portaie, la meridionale conserva la postierla, la settentrionale, detta anche dell'Orologio, le scale e i camminamenti in legno al suo interno. A sud del borgo medioevale, di notevole interesse l'elegante "antico Duomo di S.Andrea" in stile romanico (il portale reca la data del 1477) con affreschi dell'abside realizzati agli inizi del Cinquecento da Gianfrancesco da Tolmezzo. A nord del borgo, si trova un'altra perla, il Santuario della Madonna delle Grazie (1603) che è un gioiello d'arte barocca, a pianta ottagonale con un soffitto splendidamente intagliato e dorato da Cataldo Ferrara (1656-58), gli ovali dipinti da Antonio Carneo con figure di Sibille e Profeti, le statue a stucco di Andrea dell'Aquila e i dipinti di Antonio Moretto.
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Servizi inclusi

17 dic
Biglietti
Visita guidata al “Palazzo del Capitano” di Cordovado
Visita guidata al “Palazzo del Capitano” di Cordovado
1 ora Standard ticket - Biglietto standard
Non rimborsabile
La famiglia Bozza Marrubini e TVO srl vi invitano a scoprire un lato di Cordovado quasi inesplorato, custode delle vite dei suoi proprietari: da amministratori di giustizia d’epoca medievale, a brillanti ingegneri ferroviari, fino a medici pionieri dei reparti di rianimazione.Il Palazzo del Capitano, oggi residenza privata della famiglia Bozza Marrubini, venne er...
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